Calendario previsto per l'anno 2018

Conferenze sotto la giurisdizione della Congregazione per i Vescovi

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Calendario previsto per il 2018  per gli incontri del Santo Padre con in Vescovi in visita "ad limina Apostolorum"

(per gli incontri con i vari Dicasteri nei giorni precedenti e seguenti , le Conferenze Episcopali si organizzano con l'Ufficio di Coordinamento della Congregazione per i Vescovi)

29 gennaio     - Russia

1° febbraio     - Bielorussia

1° marzo        - Slovenia

7 giugno        - Scandinavia

10 settembre  - Venezuela

24 settembre  - Gran Bretagna

27 settembre  - Scozia

8 novembre    - Romania

12 novembre  - Croazia

(I Viaggi Apostolici del Santo Padre, che ancora non sono programati, potrebbero comportare alcuni cambiamenti)

 

Indicazioni pratiche per la preparazione della visita "ad limina Apostolorum"

(Stralcio del Direttorio per la «Visita ad limina Apostolorum» del 29 giugno 1988)

 

3.1 Il momento liturgico.

3.1.1 Il pellegrinaggio alle tombe dei Principi degli Apostoli, un momento essenziale della visita, si concreterà in una celebrazione liturgica che cementi la comunione ecclesiale ed edifichi coloro che vi partecipano, siano Vescovi o fedeli, od altri che per qualsiasi ragione vi assistano, come spesso avviene in Roma.

3.1.2 A tale scopo l'Ufficio di Coordinamento presso la Congregazione per i Vescovi, d'intesa con la Segreteria della Conferenza, terrà i contatti con le Pontificie Basiliche di San Pietro e di San Paolo per fissare i tempi e i luoghi per le celebrazioni della Santa Messa ed eventualmente della Liturgia delle Ore o della Parola, e preordinare tutto quanto riguarda l'ambiente e le persone perché l'atto liturgico si svolga in modo decoroso, degno e significativo in relazione alle finalità della visita.

3.1.3 Qualora i Vescovi, singolarmente o in gruppo, vogliano effettuare qualche celebrazione anche nelle Basiliche Pontificie di Santa Maria Maggiore e di San Giovanni in Laterano, l'Ufficio di Coordinamento potrà occuparsi per fissare gli orari e perché sia predisposto l'occorrente

3.1.4. Il rituale proposto per tali celebrazioni sono i seguenti:

-         In San Pietro una delle Messe votive dell'Apostolo secondo il Proprio della Basilica.

-         In San Paolo la Messa votiva dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, secondo il formulario del Messale Romano.

-         In San Giovanni una delle Messe votive per la Chiesa, secondo il formulario del Messale Romano.

-         In Santa Maria Maggiore una delle Messe votive della Beata Vergine Maria, secondo il Messale Romano.

La processione d'ingresso può essere accompagnata con il canto delle Litanie dei Santi. In questo caso dopo il saluto iniziale si può omettere l'atto penitenziale ed il Kyrie.

Sarebbe opportuno cantare la Professione di fede e, secondo il tempo liturgico, anche il Gloria.

Se si ha avuto il canto delle Litanie dei Santi, si può omettere la Preghiera dei fedeli.

3.1.5 Sarebbe bene che a tali celebrazioni, come a qualche incontro romano, partecipassero dei pellegrini provenienti dalle diocesi o regioni dei Vescovi, o altri connazionali residenti a Roma o in Italia, per unirsi ai loro Pastori nella testimonianza di fede e di comunione ecclesiale intorno alle tombe dei Principi degli Apostoli e alla Cattedra di Pietro.

 

3.2 L'incontro con il Santo Padre.

3.2.1 I Vescovi incontreranno il Successore di Pietro nel giorno e nell'ora stabilita dalla Prefettura della Casa Pontificia per l'Udienza.

3.2.2 L'abito da indossare durante gli incontri col Santo Padre è la veste filettata con fascia paonazza.

 

3.3 La visita ai Dicasteri della Curia Romana.

3.3.1 La visita dei Vescovi ai Dicasteri della Curia Romana riveste un particolare significato ed assume una grande importanza in forza dell'intimo collegamento esistente tra il Papa e gli organismi curiali, che sono gli strumenti ordinari del «ministero petrino».

È quindi auspicabile che i singoli Vescovi, o loro gruppi o commissioni, durante la visita «ad limina» si rechino presso i vari Dicasteri per esporre problemi e quesiti, chiedere informazioni, fornire delucidazioni, rispondere ad eventuali richieste. È comunque opportuno che i Presidenti delle singole commissioni facciano visita ai corrispondenti Dicasteri. Tutto ciò in spirito di comunione nella verità e nella carità.

3.3.2 Perché i contatti siano fruttuosi è necessario che i Dicasteri siano preventivamente informati sulle relazioni quinquennali, per la parte di loro competenza, che l'Ufficio di Coordinamento metterà tempestivamente a loro disposizione, come pure sulle questioni particolari che i Vescovi vogliano trattare personalmente.

3.3.3 In ogni caso è opportuno fissare il giorno e l'ora e le modalità delle visite mediante l'Ufficio di Coordinamento, che procurerà di provvedere nel miglior modo possibile alle richieste dei Vescovi.

3.3.4 Presso il medesimo Ufficio i Vescovi potranno avere le delucidazioni che loro occorressero circa le competenze dei Dicasteri e su tutto quanto concerne gli uffici e le persone a cui rivolgersi, la prassi da seguire, i recapiti a cui indirizzarsi per ogni occorrenza riguardante la visita.

3.3.5 Per gli incontri nelle Congregazioni e Pontifici Consigli, uno dei Vescovi partecipanti presenterà il gruppo, dando un quadro sintetico della situazione pastorale nella nazione o regione rappresentata e tratterà le questioni di competenza di quel Dicastero. Se tra i partecipanti vi è il Vescovo Presidente della Conferenza episcopale o di una Commissione episcopale, sembra opportuno che sia lui a presentare il gruppo ed a riferire le questioni che si vorrà discutere.

Per la fruttuosità dell'incontro nelle Congregazioni e Pontifici Consigli sarebbe opportuno che i Vescovi designati per presentare in ciascun Dicastero a tutto il gruppo, faccia pervenire all'Ufficio di Coordinamento con anticipo anche via e-mail, almeno una settimana prima, il summenzionato quadro sintetico della situazione pastorale (2-3 pagine) con le questioni che si vorrà discutere in ogni Congregazione e Pontificio Consiglio.

Anche sarebbe molto utile se la Segreteria della Conferenza Episcopale inviasse informazione contenente un quadro generale della situazione attuale della Chiesa a livello nazionale e del percorso che i Vescovi stanno intraprendendo al riguardo, al fine che questo Dicastero possa aggiornare l'appunto del Santo Padre per l'incontro con i Vescovi.

3.3.6 Le delucidazioni e risposte dei Dirigenti dei Dicasteri, pur non avendo valore ufficiale finché non siano scritte e protocollate nel modo consueto della Curia Romana, possono però servire come informazione, consiglio, orientamento e guida nel comportamento generale e nella soluzione dei particolari problemi nei quali sia opportuno applicare le norme pratiche convalidate dall'esperienza e dalla tradizione canonica.

3.3.7 L'abito da indossare durante gli incontri nei diversi Dicasteri della Curia Romana potrebbe essere il Clergyman oscuro.

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